Energia efficiente e sempre disponibile

Ciclo combinato

Ciclo combinato

Quattro centrali a ciclo combinato a gas naturale

 
Gli impianti a ciclo combinato sono centrali ad alta efficienza e massima compatibilità ambientale, che assicurano all’Italia 3.170 MW di potenza sempre disponibili.
Realizzati green-field fra il 2006 e il 2012, sono fra gli impianti più evoluti presenti oggi nel nostro Paese, fondamentali per accompagnare il percorso di transizione energetica.

4 mld kWh
capacità di produzione
annua di ogni centrale
3.170 MW
potenza installata complessiva delle nostre centrali
1,5 mln
di famiglie rifornibili in un anno da ogni centrale

Il ruolo del ciclo combinato

Il ciclo combinato a gas naturale o CCGT (Combined Cycle Gas Turbine) è la tecnologia di generazione internazionalmente riconosciuta come la più efficiente e compatibile per la produzione di energia da fonti non rinnovabili – ideale complemento della generazione rinnovabile nella fase di transizione energetica.


Il sole, il vento, e anche l’acqua, infatti, da soli non bastano a produrre l’energia necessaria per la vita quotidiana di una città o di un Paese.

La ragione è semplice: le fonti rinnovabili per loro stessa natura non sono “programmabili”, ma dipendono da fattori naturali, come la luce del sole o l’intensità del vento. Allo stato attuale dello sviluppo tecnologico, in particolare per usi industriali o su larga scala, l’energia non può essere accumulata per essere usata in un secondo momento.

La tecnologia CCGT a supporto della transizione

In attesa che lo sviluppo tecnologico ci consenta di sostituire completamente la produzione da fonti fossili con quella da fonti rinnovabili, serve un mix di fonti energetiche che siano compatibili con l’ambiente in cui viviamo e che possano integrarsi velocemente tra loro quando c’è bisogno. 

Il ciclo combinato è la soluzione che oggi meglio soddisfa questa esigenza, bilanciando le intermittenze della produzione rinnovabile e mantenendo stabile il sistema elettrico nazionale. Grazie alla sua elevata efficienza e flessibilità, può entrare in esercizio rapidamente, adattando la sua produzione alle variazioni dei consumi.

Come funziona e quali sono i vantaggi

Un doppio ciclo

Il ciclo combinato funziona associando a una prima turbina, alimentata a gas, una seconda turbina azionata dal vapore generato grazie al calore prodotto dalla prima.

Massima efficienza

Non solo si usa un combustibile più pulito, ma si massimizza l’efficienza complessiva del processo. Infatti una centrale a ciclo combinato riduce al minimo le emissioni, non produce polveri e occupa una superficie minore rispetto a una centrale tradizionale.

Vantaggi per la rete

La possibilità di modulare la produzione, cioè di entrare in funzione rapidamente quando serve e di programmare la quantità di energia prodotta in base alle richieste della rete elettrica nazionale, rendono queste centrali l’ideale supporto alla generazione da fonti rinnovabili.

Energia quando serve

In una notte d’estate senza vento non è possibile produrre energia eolica o fotovoltaica, ma di energia c’è bisogno nelle case e nei servizi (basti pensare a un ospedale). Ecco allora che entra in funzione una centrale a ciclo combinato, producendo l’energia che serve, come richiesto dalla rete elettrica.

 

Verso le energy multifactory

Stiamo trasformando i nostri cicli combinato in energy multifactory, impianti capaci di produrre e accumulare energia grazie ai sistemi BESS (Battery Energy Storage System)
Si tratta di batterie di grande taglia in grado di immagazzinare l’energia disponibile in rete nei momenti di bassa richiesta, e la rilasciano quando serve, contribuendo così alla stabilità della rete. 

Con 70 MW di capacità autorizzata, i nuovi sistemi garantiranno maggiore efficienza, flessibilità e sicurezza al sistema elettrico nazionale.

 

Le nostre centrali

Spesso aperte a scolaresche e comunità locali, le nostre centrali sono impianti all’avanguardia tecnologica e soggette a costanti monitoraggi e ammodernamenti.

Termoli (CB)

Primo impianto realizzato da Sorgenia caratterizzato da un’occupazione di suolo di circa il 40% inferiore a una centrale tradizionale della stessa potenza. 

Modugno (BA)

Impianto alimentato con acqua prelevata dal depuratore Bari Ovest, per ridurre l'impatto sulle risorse idriche locali. 

Bertonico Turano-Lodigiano (LO)

Realizzato su un’area bonificata, rappresenta il terzo impianto CCGT di Sorgenia e si estende su una superficie di 150.000 mq.

Aprilia (LT)

La centrale di Aprilia è stata la quarta ad essere progettata e costruita da Sorgenia ed è entrata in marca commerciale a giugno 2012.